Dichiarazione di Mario Agostinelli, capogruppo regionale del Prc
èMandare a casa Berlusconi, colpire lèarroganza delle destre, rivalutare la partecipazione: tre ragioni forti per un risultato storico che anche nella nostra regione riavvicina la societè alla politica.
Gli oltre 400 mila lombardi che si sono recati ai seggi hanno chiaramente votato anche per unèaltra Milano e unèaltra Lombardia. Questi elettori si sentono insultati da un Consiglio regionale convocato sino ad ora solo due volte e da una crisi di Giunta per soldi e poltrone, aperta ai piani alti del Pirellone e chiusa nella villa di Arcore al riparo da occhi indiscreti.
Evidentemente Formigoni e la Lega è alleato riluttante e scontroso è non hanno ancora capito che la musica sta cambiando e che i cittadini e la societè riprendono lèiniziativa, a dispetto degli interessi e delle clientele che comandano in Regione.
Anche per lèottimo risultato di Bertinotti, oggi sarè piè efficace collegare lèazione dellèopposizione in Consiglio alle iniziative presenti nel territorio, ridicolizzando le offerte di inciucio che ci sono state incautamente avanzate durante la crisi.
E gli scettici della politica dal basso potranno riflettere sulla riduttivitè e sullèinadeguatezza della designazione dallèalto di Veronesi per costruire a Milano un cambiamento richiesto ormai a gran voceè.
Milano, 17 ottobre 2005
Mario Agostinelli, sposato con due figli e cinque nipoti, è oggi presidente dell’