OCCORRE CAMBIARE IL MODO DI PRODURRE!
FIRMATE LA PETIZIONE
Il 19 agosto 2014 è l’Overshoot Day (Giorno del superamento) ovvero il giorno in cui l’umanità ha finito di consumare le risorse (cibo, legname, aria pulita ecc.) che il nostro pianeta è capace di produrre in un anno in modo rinnovabile. Da quel momento, l’umanità, per arrivare al 31 dicembre utilizza le scorte del nostro pianeta sovrasfruttandolo. In altre parole è come se una famiglia, al 19 di agosto, avesse già speso tutti i soldi che guadagna nel 2014 e per sopravvivere desse fondo ai suoi risparmi. Una cosa del genere non può andare avanti all’infinito!
Occorre agire subito!
In questa preoccupante situazione, i politici anziché prendere seri provvedimenti per riequilibrare il rapporto uomo-ambiente insistono a parlare di “crescita” e a inventare sciocchezze come EXPO 2015 per rilanciare l’economia.
Siamo sul Titanic che affonda e continuiamo a non fare le cose importanti e a occuparci solo della crisi economica trascurando la crisi ambientale.
E qui viene il bello! Se lavorassimo seriamente per la soluzione della crisi ambientale potremmo dare un bel contributo alla soluzione della crisi economica perché si creerebbero centinaia di migliaia di posti di lavoro dotati di senso; altro che l’industria dell’ “usa e getta” e le grandi opere inutili, altro che la speculazione finanziaria insensibile ai milioni di poveri in Italia.
Un uso intelligente delle risorse dello stato permetterebbe di creare un circolo virtuoso con un notevole risparmio di soldi sia a livello statale che familiare: si pensi a degli efficienti trasporti pubblici anziché la costosa automobile privata, al risparmio energetico e alla riqualificazione energetica degli edifici che diminuirebbe la necessità di comprare energia all’estero, ad una progettazione degli oggetti più attenta alla durevolezza e alla riparabilità, al vuoto a rendere con centrali dislocate sul territorio per la redistribuzione, alla differenziazione spinta con il programma “Rifiuti Zero”, alle filiere corte per produrre cibo biologico.
Per dare un segnale concreto firmate la petizione che per chiedere al Ministero della sviluppo economico di promuovere la riparabilità degli oggetti e di scoraggiare l’ “usa e getta”: https://www.change.org/it/petizioni/ministro-per-lo-sviluppo-economico-fermare-l-usa-e-getta-promuovere-la-produzione-di-oggetti-riparabili
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RETE CIVICA ITALIANA è una rete “trasversale” tra liste civiche locali indipendenti, associazioni, comitati e singoli cittadini nata nel 2010 per riavvicinare i cittadini alla politica a partire dal livello comunale. Tra gli obiettivi di RCI troviamo: creare posti di lavoro puntando ad una economia al servizio dell’uomo e rispettosa del pianeta; valorizzare la bellezza, l’arte, il paesaggio e dare più potere ai cittadini attraverso la diffusione in Italia della democrazia diretta per integrare la democrazia rappresentativa. Ricostruire il senso di cittadinanza.
Per informazioni e per registrarsi www.retecivicaitaliana.it