LA BASE DI SOLBIATE OLONA: CHE FUNZIONE HA ?
La struttura di Solbiate Olona ospita dal 2001 il quartier generale dei corpi NATO di dispiegamento rapido NRDC-ITA. E’ uno dei nove Comandi NATO di reazione rapida, e conta su 400 militari.
L’Italia fornisce il 70% del personale, il rimanente è costituito da militari provenienti da altre nazioni. Il Comando è preparato per interventi in aree di crisi in base a quanto stabilito dal Consiglio Nord Atlantico ed è già stato impegnato in Afghanistan nel 2003 nella missione Isaf sotto comando USA.
Il Comando sta per diventare quartier generale interforze, con la partecipazione di personale anche della Marina e dell’Aeronautica.
Si può affermare quindi senza tema di smentita che la struttura di Solbiate ha assunto una notevole importanza in ambito NATO e certamente può rientrare tra gli obiettivi di attentati militari o terroristici.
Attualmente in Italia si spendono in armamenti oltre 80 milioni di euro al giorno che devono diventare 100 nei prossimi due anni. Le spese nella “Difesa” (che tale non è più) aumentano a scapito di pensioni, sanità, istruzione, trasporti, lavoro, bonifiche e messa in sicurezza del territorio. Lo stato sociale è smantellato a favore dello stato armato. Per non dire dell’inquinamento, provocato soprattutto dalle esercitazioni, e del rischio di contaminazione radioattiva.
Con il presidio del 28 Maggio davanti alla caserma NATO di Solbiate Olona intendiamo ribadire l’importanza della mobilitazione sul territorio come momento insostituibile di coinvolgimento delle persone e di sensibilizzazione rispetto a temi fondamentali come il disarmo e lo status di Paese neutrale, per difendere la nostra sicurezza, i nostri soldi, la nostra salute.
Rilanciamo la mobilitazione popolare su poche essenziali parole d’ordine:
– uscire dalla NATO
– chiudere le basi, fuori la NATO dall’Italia
– smantellare gli armamenti, primi fra tutti quelli atomici
SABATO 28 MAGGIO 2016 DALLE ORE 15
PRESIDIO ALLA BASE NATO DI SOLBIATE OLONA