Nelle dichiarazioni a margine riemerge l’attacco alla 194. Tenere alta la guardia
Dichiarazione di Mario Agostinelli,capogruppo regionale del Prc
“A leggere le due paginette di presentazione dei nuovi indirizzi emanati dalla Regione Lombardia sull’attuazione della 194, diffuse oggi in conferenza stampa, si ha l’impressione che l’attacco frontale alla legge, sostenuto dal tam tam mediatico, e coincidente con le continue esternazioni dell’intera gerarchia ecclesiastica, sfumi in una più accorta presa d’atto della necessità di potenziare gli aspetti di prevenzione e di sostegno legati all’attività dei consultori. Addirittura riconoscendo – certo tardivamente, dopo averle in questi anni progressivamente smantellate e svuotate di personale – l’indispensabilità di strutture pubbliche.
Ma Formigoni ci ha ormai abituati ai suoi ripensamenti tattici. Dietro la parvenza di un coinvolgimento pieno anche della comunità scientifica, e quindi di un atteggiamento pluralista nei confronti di un tema spesso agitato sul piano ideologico, si possono cogliere, nelle dichiarazioni rilasciate dal Governatore a margine della conferenza, gli stessi vizi contenuti nell’attacco da lui sferrato nei giorni scorsi alla libertà e all’autodeterminazione della donna.
Sostenere infatti la richiesta di moratoria avanzata da Giuliano Ferrara e tornare a parlare di ‘diritto alla vita dal momento del concepimento’ corrisponde a portare un attacco obliquo e insidioso, ma nemmeno tanto defilato, a una legge dello Stato e a contraddire nei fatti la pacata esposizione da lui sostenuta oggi di fronte a esponenti prestigiosi della classe medica e del mondo scientifico.
Non cessa quindi il nostro allarme nei confronti della politica della Regione Lombardia in materia di aborto. Rileviamo comunque come le contraddizioni del Governatore segnalino la difficoltà da parte della destra di far passare una posizione ideologica sul corpo delle donne”.
Milano, 22 gennaio 2008
Attilio da Caracas
Caro Mario, nel sito de La Patria Grande di Caracas http://www.lapatriagrande.net ed in particolare all’indirizzo http://www.lapatriagrande.net/01_venezuela/venezuela_notizie/noticias_2008/mario_agostinelli.htm
è stato inserito il tuo video “Contratto mondiale per l’energia”. Inoltre è stato inserito il link al tuo sito (menu di destra, siti amici). Cordiali saluti Attilio da Caracas
Antonietta
In una conferenza stampa del 22 gennaio us il Presidente Formigoni e l’Assessore Abelli comunicavano lo stanziamento di ben 8 milioni di euro per il potenziamento dei consultori. Lascio qui trascritto esattamente l’estratto del comunicato stampa:
“Per quanto riguarda l’attività di prevenzione – ha spiegato l’assessore Abelli – la Giunta ha stanziato 8 milioni di risorse aggiuntive destinate al potenziamento dell’attività dei consultori attivi sul territorio regionale e all’incremento del loro numero e delle loro prestazioni. Le risorse passano dunque dai 56 milioni attuali a 64, con un aumento del 14%”. Il 75% dell’incremento sarà destinato ad aumentare il numero delle persone che operano nei consultori pubblici, il 5% alla formazione degli operatori dei consultori sia pubblici che privati e il 20% per sostenere l’incremento delle tariffe erogate dalla Regione. “La ripartizione – ha aggiunto Abelli – sarà fatta tra le Asl della Lombardia, tenendo conto del numero delle donne, con età compresa tra i 12 e i 45 anni, che vivono in quel territorio”. In Lombardia sono attualmente attivi 284 consultori accreditati, di cui 225 pubblici e 59 privati, in grado di assistere 566.000 persone all’anno. L’obiettivo è una crescita del 20%, che porti la rete dei consultori ad essere in grado di assistere 686.000 persone.
Sono passati dieci giorni ed ecco che l’ineffabile Assessore Abelli ha inaugurato a Pavia un consultorio familiare ‘voluto dalla docesi’. Nella foto dell’inaugurazione comparsa domenica scorsa sulla Provincia Pavese sono presenti il Presidente Poma, l’Assessore Abelli, il Vescovo Giudici e l’Assessore Filippi. In secondo piano si vedono altre persone (peraltro tutti maschi). Che tempestività !
A dire il vero il pricipale obiettivo dichiarato nel comunicato regionale riguarda i consultori pubblici.
Dunque vale la pena di monitorare ben bene come procedono le cose. Il 75% dell’incremento è destinato ad aumentare il numero delle persone che operano nei consultori pubblici. Dobbiamo cercare di capire quante sono le persone attualmente operative nei consultori pubblici della ns. provincia e vedere da qui ai prossimi mesi quante persone in più ci saranno.
Più confusa è la definizione del secondo obiettivo che Formigoni & C. si propongono con questo stanziamento. Da una parte si capisce che il 20% serve a ‘sostenere l’incremento delle tariffe’ . ( Quali tariffe? E’ sbagliato pensare a quelle dei 59 consultori privati?). Più oltre viene detto che gli attuali consultori ‘sono in grado di assistere 566.00 persone’ (Di qualità neanche a parlarne. I nostri pensano ai numeri). Detto questo viene stabilito che è necessaria una ‘crescita del 20%’. Il giro di parole è tale che consente di mimetizzare lo scenario futuro, e cioè un incremento del numero dei consultori privati che verranno pagati con tariffe commisurate al numero delle persone assistite (pensar male è peccato, ma …).