Agostinelli replica alle parole di Rognoni e chiede la riattivazione del tavolo politico
“Su un’area destinata, come da accordi presi, a una reindustrializzazione qualificata ed eco-compatibile, ora si vogliono costruire casette. Questa è la verità, checché ne dica Rognoni”.
Così Mario Agostinelli, capogruppo regionale del Prc, rilancia dopo le parole del direttore generale di Infrastrutture lombarde spa che tenta di minimizzare la svolta della Regione rispetto alle intese finora sottoscritte sull’area ex-Alfa di Arese.
“Regione Lombardia – prosegue Agostinelli – ha dato a Infrastrutture lombarde ben 300 mila Euro per l’elaborazione di questo master plan urbanistico che prevede la realizzazione su Arese di palazzi, alberghi, centri commerciali e cinema. All’Enea, per un progetto complesso, quello del Polo per la mobilità sostenibile, durato oltre due anni, ha dato 40 mila Euro. E il progetto è ancora nel cassetto”.
“Il Governatore – aggiunge ancora il capogruppo del Prc – appare sempre più piegato agli interessi degli immobiliaristi e di industriali che non vogliono correre rischi, ma ottenere facili guadagni sulla speculazione, piuttosto che investire seriamente in attività ad alto contenuto tecnologico, unica speranza per i lavoratori ex-Alfa e per lo sviluppo qualificato del territorio”.
“Rognoni – conclude Agostinelli – proprio non ci convince. E Formigoni riattivi il tavolo politico e convochi immediatamente le parti sociali. Ricordandosi, nel contempo, che esiste ancora un Consiglio dove, forse, è il caso che venga a riferire”.
Milano, 16 novembre 2006