Dichiarazione di Mario Agostinelli,capogruppo regionale del Prc
“La coincidenza di due manifestazioni sindacali – una sulla casa e una sulla sanità – contro la politica della Giunta Formigoni, inquadra bene la Finanziaria della Regione Lombardia.
E’ una manovra che non contrasta il declino produttivo, economico e sociale, sostiene in modo strisciante la ‘devolution’ sconfitta al referendum, nasconde sotto il tappeto delle Società regionali (Finlombarda, Infrastrutture spa, Ferrovie Nord Milano) le vistose debolezze di un bilancio su cui il Consiglio ormai non ha più voce né possibilità di intervenire.
In particolare, lo scempio del territorio, la spinta alla privatizzazione dell’acqua oltre che del sistema socio-sanitario, la mancanza di fondi destinati per combattere l’inquinamento e il cambiamento climatico, la messa a profitto di oltre 26 milioni di metri quadrati di aree dismesse senza un briciolo di politica industriale che rilanci occupazione qualificata, dimostrano che il modello Formigoni è giunto a un declino vistoso.
La gran parte degli emendamenti e degli ordini del giorno presentati dal nostro Gruppo consiliare per correggere in positivo la manovra sono stai respinti. Anche se abbiamo ottenuto il risultato significativo di impegnare la Giunta sulla presentazione del Piano annuale dei trasporti e di rimettere in discussione l’approvazione della centrale elettrica di Lodi-Bertonico, la maggioranza di centrodestra, per l’ennesima volta, si è di fatto dimostrata sorda alle esigenze reali della regione. La nostra battaglia proseguirà ora nelle sedi istituzionali e nella società, a sostegno delle mobilitazioni dei cittadini”.
Milano, 20 dicembre 2006