Dichiarazione dei consiglieri regionali Mario Agostinelli (Prc) e Arturo Squassina (Sd)
“Ieri la Lombardia ha registrato la cinquantatreesima morte bianca dall’inizio dell’anno: una situazione drammatica, quella della nostra regione, con il più alto numero di incidenti sul lavoro del Paese, oltre 154 mila nel 2007, di cui 209 mortali.
Di fronte a questo intollerabile stillicidio, oggi il Consiglio Regionale, su nostra proposta, ha compiuto un passo importante, assumendo all’unanimità un impegno concreto a sostegno di politiche per la prevenzione e la sicurezza, materia concorrente tra Stato e Regioni. Un passo ancor più importante nel momento in cui il Governo Berlusconi ha cancellato, con il decreto 112/2008, l’obbligo per il datore di lavoro di denunciare le nuove assunzioni almeno un giorno prima dell’inizio del contratto.
Il Consiglio sarà direttamente coinvolto attraverso l’azione delle Commissioni III e IV – Sanità e Attività produttive – chiamate a istruire i criteri che orienteranno gli interventi della Giunta su questi temi.
La mozione stabilisce una verifica costante sull’applicazione del Piano derivante dal Patto tra Regione e parti sociali, l’attivazione della specifica Commissione decisa con voto unanime dal Consiglio nella scorsa legislatura e mai istituita, il rafforzamento della prevenzione e del sistema di controllo e vigilanza, con particolare attenzione al lavoro sommerso.
Consideriamo il voto di oggi un risultato positivo e un segnale in controtendenza rispetto a precedenti posizioni della Giunta che aveva sempre ostentato un fantomatico quanto inesistente primato della Regione in merito alla sicurezza sul lavoro. E’ fuori discussione lo straordinario impegno degli operatori del settore, ma i numeri dimostrano l’enorme divario che ci separa da una situazione accettabile. Anche per questo vigileremo affinché quanto approvato sulla carta si trasformi in azione coerente e durevole. Con un obiettivo: che presto possa trascorrere un anno intero senza notizia alcuna di morti bianche”.