Dichiarazione dei consiglieri regionali Mario Agostinelli (Prc) e Arturo Squassina (Sd)
“La Commissione Ambiente ha licenziato un provvedimento sul Piano Cave di Varese nettamente migliorato sia rispetto alla proposta della Provincia di Varese che rispetto a quella della Giunta regionale.
Tre sono i risultati di un’intensa pressione esercitata in particolare da Prc e Sd in raccordo con sindaci, assessori e consigli comunali mobilitati sul territorio.
Primo. La cava di Travedona Monate viene circoscritta in modo definitivo, così da impedire il raccordo con il versante della miniera Holcim di Ternate e garantire il profilo di salvaguardia delle acque dei laghi varesini.
Secondo. Vengono stralciati i giacimenti della zona sud della provincia (Gorla Maggiore, Gorla Minore, Cislago) e viene bloccata la prospettiva devastante di riempimento con rifiuti.
Terzo. Si ridefiniscono i perimetri e si riducono i volumi di escavazione nel comune di Cantello, così da consentire i piani di recupero boschivo e di risistemazione della viabilità adottati dall’Amministrazione.
Ora continueremo la battaglia in Consiglio per ridurre i volumi totali di escavazione in un territorio già ferito dalla realizzazione di grandi opere viarie e di collegamento (Pedemontana, Arcisate-Stabio), i cui effetti si vanno a sommare a quelli del Piano Cave”.
Mario Agostinelli, sposato con due figli e cinque nipoti, è oggi presidente dell’Associazione Laudato si’, un’Alleanza per il clima, la cura della Terra, la giustizia sociale, di cui è promotore dal 2015.