Mario Agostinelli, Bruno Ravasio – Il Manifesto – 10/05/2017
Lavoro. La Cgil ricorre alla Corte europea. Si potrebbe anche avviare una campagna per un nuovo referendum abrogativo, semplificato e unificante per le forze della sinistra
Il sondaggio condotto dall’Osservatorio sul Capitale sociale di Demos-Coop per Repubblica e citato nei giorni scorsi da Ilvo Diamanti, ha rilevato che il 71% degli italiani intervistati è favorevole all’ipotesi di ripristinare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Questo dato, anche se riferito a un sondaggio, conferma che la Corte Costituzionale ha fatto un grande favore al governo Gentiloni (e ancor più a Renzi) a non ammettere – con il pretesto di un difetto di formulazione il referendum per il ripristino dell’articolo 18 proposto dalla Cgil e sostenuto da più di un milione di firme.
Ma, ancor più, dimostra che la protervia con cui Renzi ha cancellato l’articolo 18 per i nuovi assunti, grazie anche all’acquiescenza passiva dei parlamentari del Pd compresi quelli che ora ne sono usciti, ha inferto un grave vulnus a un diritto fondamentale e come tale ancora percepito dalla maggioranza degli italiani.