I 10 euro tolti dal Governo, non da Formigoni.
In Lombardia i balzelli regionali più alti d’Italia
Dichiarazione di Mario Agostinelli, capogruppo regionale del Prc
e Nicoletta Pirotta, segreteria regionale del Prc
“Sui ticket, Formigoni sta raccontando in giro un sacco di bugie. E lo fa nero su bianco, dentro tutti gli ospedali lombardi, con un avviso pubblico in cui rivendica a sé il merito dell’abolizione dei 10 Euro sulle ricette.
Niente di più falso. Questo ticket non c’è più perché così hanno deciso il Governo e il Parlamento, grazie anche all’impegno di Rifondazione.
E sulle ulteriori nuove riduzioni che, sempre secondo l’informativa della Regione, sarebbero state approvate dalla Giunta, non scherziamo.
In Lombardia – e solo in Lombardia – continuano a restare – e a pesare – i ticket più alti d’Italia, introdotti a partire dal 2002 proprio da Formigoni. Ticket sui farmaci che altre regioni non hanno, 46 euro anziché 36 per un massimo di 8 prestazioni, aumento di 7 euro per le visite specialistiche deciso a dicembre 2006, eliminazione di alcune prestazioni sinora gratuite in day hospital e dall’1 aprile 2007 pagamento per terapie fisiatriche prima gratuite.
Basta dunque con le frottole. La Giunta regionale eviti di prendere in giro i cittadini con la sua propaganda e faccia l’unica cosa che dovrebbe fare: abolisca i ticket regionali. A partire dalla discussione, finora negata, della proposta di legge di iniziativa popolare sul tema, sostenuta da oltre 22mila lombardi e ferma in Consiglio da due anni”.
Milano, 5 luglio 2007