Nel giorno in cui si rivela l’ennesima truffa in sanità,anche il Pd prenda le distanze dal modello lombardo
Dichiarazione di Mario Agostinelli, capogruppo regionale del Prc
“Ancora una volta, il modello Formigoni è protagonista negativo delle cronache: in Lombardia si registra l’ennesimo caso di truffa a danno del Sistema sanitario nazionale.
Come scrive l’Espresso oggi in edicola, gli ospedali lucrerebbero sui rimborsi delle cure d’urgenza ai clandestini, con prestazioni false o fatturate due volte.
E così la rincorsa all’aumento del fatturato e alla competizione esasperata – anche da parte delle aziende pubbliche minacciate da continui spostamenti di risorse a vantaggio del privato – si colora del paradosso di indesiderati da perseguire penalmente che diventano nel frattempo fonte di guadagno.
Da anni denunciamo le profonde distorsioni di un sistema che trasforma la salute in business. E spiace constatare che, ormai da lungo tempo, non sembri più accorgersene il Partito Democratico della Lombardia, il quale invece negli ultimi mesi ha assecondato, e talora persino sostenuto, la sussidiarietà privatistica e antistatale di Formigoni.
Ora ci tocca sentire proprio dalla bocca del Governatore che il leader del Pd, al Pirellone per la prima riunione del Governo ombra e in visita di cortesia al Presidente della Regione, sarebbe d’accordo sul modello di federalismo proposto dalla Lombardia.
Per fortuna, però, registriamo anche voci diverse: ieri Vannino Chiti, oggi, proprio a margine di quell’incontro, il ministro ombra per le riforme Chiamparino, entrambi, come noi, convinti che il federalismo formigoniano scardini l’impianto unitario del Paese.
E adesso Veltroni chi smentirà? Il suo “ministro” o il Presidente della Regione?”